Di Giuseppe Geppino D’Amico
L’11 ottobre scorso la Giunta Regionale della Campania ha approvato il Piano regionale di contrasto al Gioco d’Azzardo. Il Piano, finanziato con 4 milioni, prevede una serie di interventi che vanno dalla informazione e sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo alla rilevazione del fenomeno, ai protocolli di diagnosi e presa in carica dei pazienti, alle azione di reinserimento sociale e lavorativo. Dell’importanza di questo finanziamento, con risvolti positivi anche nel Vallo di Diano, abbiamo parlato con il presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Dipendenza del Gioco d’Azzardo, nonchè responsabile di “Terra Futura” (la Comunità Terapeutica di Sant’Arsenio dell’ASL Salerno), il dottore Aniello Baselice .
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Indubbiamente si tratta di una iniziativa molto importante in quanto (in base ai dati diffusi nei mesi scorsi), la nostra Regione ha il maggior numero di utenti in Italia: 3.334 pazienti, in netta prevalenza maschi, presi in carico dai 42 SERD. Un numero maggiore di Lombardia (2.500), Veneto (1.460), Emilia Romagna (1.260), Puglia (1.200) e Piemonte (1.000). Un numero pari a quasi un quinto dei 15.000 cittadini italiani attualmente in trattamento presso le 163 strutture specializzate (circa l’8% del milione e 300mila italiani affetti da gravi disturbi azzardo-correlati secondo stime fornite dall’Istituto Superiore di Sanità). Il maggior numero di pazienti presi in carico è concentrato nel triangolo Salerno-Napoli-Caserta.
Questo l’identikit del “giocatore problematico”: maschio, maggiorenne, frequenta istituti tecnici o professionale con rendimento scolastico insufficiente, residente al Sud, con familiari o amici anch’essi giocatori. Nel 2023 il 37% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha fatto giochi d’azzardo o di fortuna, favorendo il canale online nel 64% dei casi (fonte: Ricerca Nomisma). Nel 2022 il 43% della popolazione in Italia ha giocato d’azzardo. Il dato è in crescita rispetto a quanto rilevato nel 2017. E’ un fenomeno multifattoriale che necessita di essere monitorato e analizzato attraverso un approccio che tenga conto della sua complessità (Indagine IPSAD).
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Dal giugno 2022 è attiva presso la Comunità Terapeutica Terra Futura di S. Arsenio dell’ASL Salerno la prima struttura residenziale pubblica regionale che svolge programmi di riabilitazione per pazienti con Dipendenza da Gioco d’Azzardo (DGA)”. Per il presidente dell’Osservatorio Regionale sul DGA e responsabile di terra Futura, dottore Aniello Baselice, i rischi e i danni correlati al fenomeno del gioco d’azzardo sono notevoli anche perché il numero dei giovani entro i 18 anni che fanno uso di stupefacenti è in crescita. Questa dipendenza ha continuità con sofferenza psichica e altre dipendenze. Se aggiungiamo a tutto questo l’esplosione dei social e la difficoltà di controllo della penetrazione dei social nella formazione delle giovani generazioni abbiamo l’immagine di una società davvero esposta a rischi drammatici che hanno ricadute su altri versanti. Il livello di socializzazione porta a fenomeni di isolamento.