di GIANFRANCO STABILE
Per molti è la vera piaga delle aree interne come il Vallo di Diano. Un reato antichissimo, l’usura, in grado di condizionare l’economia di vaste aree, strozzando quella sana e condizionando la libera iniziativa economica delle persone. “Il senso di colpa che avvolge l’usurato, quasi fino a convincere lui stesso di aver sbagliato: è questa la chiave di lettura che spiega come il fenomeno sia sempre forte nelle nostre comunità” spiega don Andrea La Regina, presidente della Fondazione Nashak.
Il prelato teggianese ha fatto della lotta all’usura motivo di vita, e con i suoi collaboratori si batte per una diffusione della cultura dell’educazione finanziaria e del sostegno a chi cade nella rete di persone senza scrupoli. “Liberi dal debito per promuovere Diritti, Dignità e Democrazia” è il titolo dell’ultima iniziativa, premiata dalla Regione Campania con finanziamento di oltre 200mila euro. Soldi che serviranno innanzitutto ad avere un potenziamento dei servizi in favore delle vittime di usura. “Per contestare tecnicamente e giuridicamente la liceità delle pretese degli usurai ci avvaliamo di collaboratori, tecnici e professionisti di primo piano” spiega don Andrea. Ascoltiamo l’intervista integrale.
Nashak, fondazione antiusura per la reintegrazione solidane, è sempre aperta alle richieste di aiuto. I contatti sono prioritariamente e-mail: fondazionenashak@gmail.com oppure al numero di telefono 0975 79053